IL CONTRATTO: COS'E' E COME SI STIPULA
Il contratto è un accordo stipulato tra due soggetti con il quale si costituisce e/o si regolamenta un rapporto che ha rilevanza giuridica e patrimoniale.
Per stipulare un contratto non occorrono particolari formalità, salvo che nei casi previsti espressamente dalla legge.
È, infatti, sufficiente che le parti raggiungano un accordo al fine di instaurare o modificare tra loro un determinato rapporto giuridico. Ciò non toglie che è sempre preferibile formalizzare gli accordi raggiunti per iscritto.
Devono, invece, farsi per atto pubblico o per scrittura privata, sotto pena di nullità, secondo quanto disposto dall'art. 1350 c.c.,:
1) i contratti che trasferiscono la proprietà di beni immobili;
2) i contratti che costituiscono, modificano o trasferiscono il diritto di usufrutto su beni immobili, il diritto di superficie, il diritto del concedente e dell'enfiteuta;
3) i contratti che costituiscono la comunione di diritti su beni immobili;
4) i contratti che costituiscono o modificano le servitù prediali, il diritto di uso su beni immobili e il diritto di abitazione;
5) gli atti di rinunzia ai diritti indicati dai numeri precedenti;
6) i contratti di affrancazione del fondo enfiteutico;
7) i contratti di anticresi;
8) i contratti di locazione di beni immobili per una durata superiore a nove anni;
9) i contratti di società o di associazione con i quali si conferisce il godimento di beni immobili o di altri diritti reali immobiliari per un tempo eccedente i nove anni o per un tempo indeterminato;
10) gli atti che costituiscono rendite perpetue o vitalizie, salve le disposizioni relative alle rendite dello Stato;
11) gli atti di divisione di beni immobili e di altri diritti reali immobiliari;
12) le transazioni che hanno per oggetto controversie relative ai rapporti giuridici menzionati nei numeri precedenti;
13) gli altri atti specialmente indicati dalla legge.
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