Indennità sostitutiva del preavviso e indennità per cessazione del rapporto: prescrizione quinquennale

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INDENNITÀ SOSTITUTIVA DEL PREAVVISO E INDENNITÀ PER CESSAZIONE DEL RAPPORTO: SI APPLICA LA PRESCRIZIONE QUINQUENNALE


Anche con riguardo all'indennità sostitutiva del preavviso e all'indennità per cessazione del rapporto ai sensi dell'art. 1751 c.c. si applica il termine di prescrizione breve (quinquennale) di cui all'art. 2948, n. 5), c.c. in luogo dell'ordinario termine decennale.

Lo ha chiarito la Corte di Cassazione con la sentenza n. 14062/2021, facendo espresso richiamo alla decisione n. 15798/2008 secondo cui "In caso di cessazione del rapporto di lavoro, le indennità spettanti sono assoggettate alla prescrizione quinquennale ex art. 2948 n. 5 cod. civ. e non all'ordinario termine decennale, a prescindere dalla natura, retributiva o previdenziale, dell'indennità medesima, ovvero dal tipo di rapporto, subordinato o parasubordinato, in essere, in ragione dell'esigenza di evitare le difficoltà probatorie derivanti dall'eccessiva sopravvivenza dei diritti sorti nel momento della chiusura del rapporto".

Dunque, viene precisato che l'art. 2948 n. 5 c.c., disponendo prescriversi in cinque anni le indennità spettanti per la cessazione del rapporto di lavoro, trova la sua ragione giustificativa nell'opportunità di sottoporre a prescrizione breve i diritti del lavoratore che sopravvivano al rapporto di lavoro, in quanto nati nel momento della sua cessazione, e di evitare in tal modo le difficoltà probatorie derivanti dall'esercizio delle relative azioni troppo ritardate rispetto all'estinzione del rapporto sostanziale.
Inoltre, tale ratio legis sussiste per qualsiasi tipo di indennità, sia di natura retributiva sia previdenziale ed anche nel caso in cui si tratti di rapporto parasubordinato, quando sia a carico del datore di lavoro.

Si aggiunge, poi, che l'assenza di qualsivoglia distinzione nell'art. 2948 n. 5 c.c. induce ad includere nella sua previsione qualsiasi credito del prestatore di lavoro purché esso trovi causa nella cessazione del rapporto, e quindi anche l'indennità sostitutiva del preavviso.

Ne consegue, pertanto, la totale adesione all'orientamento giurisprudenziale che propende per un'interpretazione in senso lato dell'art. 2948 n. 5, includendo tutte "le indennità spettanti per la cessazione del rapporto di lavoro".
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