Separazione: anche semplici foto con l'amante giustificano l’addebito

Infatti, non è più necessario che la nuova storia sia consolidata e chiaramente dimostrata da una serie di circostanze oggettive in grado di dimostrare, inconfutabilmente, l’esistenza di una relazione extraconiugale.

Ora, la Corte di Cassazione, con ordinanza n. 4899/2020, ha ritenuto sufficienti le foto che ritraggono il coniuge con l'amante in atteggiamenti che, per comune esperienza, inducono a presumere l'esistenza di una relazione tra i due amanti.

Si è così verificata un’importante inversione di rotta nell’orientamento dei Giudici della Suprema Corte i quali, differentemente da quanto richiesto finora ai fini dell’addebito della separazione per adulterio, dove ritenevano necessari la dimostrazione da parte del coniuge tradito non solo dell'infedeltà, ma anche che tale fatto abbia reso intollerabile la convivenza, ora ritengono sufficienti le fotografie che dimostrano il coniuge in un atteggiamento di intimità con un’altra persona che, secondo la comune esperienza, induce a presumere l'esistenza tra i due di una relazione extraconiugale che va oltre ai semplici atteggiamenti puramente amicali.