COVID-19: CHIUSE TUTTE LE ATTIVITA’ PRODUTTIVE NON ESSENZIALI
“Non abbiamo alternative, in questo momento dobbiamo tutelare noi stessi e le persone che amiamo. Per questo il Governo ha deciso di compiere un altro passo: chiudere sull’intero territorio nazionale ogni attività produttiva che non sia strettamente necessaria, cruciale, indispensabile a garantirci beni e servizi essenziali”.
Con questo messaggio, dato in diretta nella tarda sera del 21 Marzo, il Presidente del Consiglio dei Ministri ha annunciato la chiusura quasi totale di tutte le attività produttive non essenziali.
Continueranno a restare aperti:
- tutti i supermercati e i negozi di generi di prima necessità, senza restrizioni di giorni e orari;
- le farmacie e le parafarmacie;
- i servizi bancari, postali, assicurativi, finanziari;
- i servizi essenziali di trasporti;
- le attività accessorie e funzionali a quelle essenziali;
- le attività produttive rilevanti per la produzione nazionale.
E’ prevista, dunque, la chiusura anche degli uffici pubblici e professionali privati.
Per tutte le altre attività non rientranti nell’elenco delle attività produttive essenziali, è consentito soltanto il lavoro in modalità smart working.
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