Criteri di determinazione del TEG (Tasso Effettivo Globale)

0967.620019
info@studiocorapiavvocati.it
+39 348.3546256
______________________________________________________________________
Vai ai contenuti

CRITERI DI DETERMINAZIONE DEL TEG (Tasso Effettivo Globale)

I criteri da seguire per la determinazione del tasso effettivo globale sono quelli dettati dall'articolo 1, comma 1, della legge 108/96, che riprendono quelli seguiti per il calcolo del tasso annuo effettivo globale, previsti dall'articolo 122, comma 1, del T.U. della legge bancaria, resi ancora più rigorosi dalla nuova normativa.
Fanno parte del costo del denaro gli interessi ultralegali, l'anatocismo, le valute, interessi di mora ed oneri assimilabili, gli addebiti per tenuta conto e per i servizi incassi e per servizi accessori, la commissione di massimo scoperto, con esclusione delle sole imposte e tasse, relativamente all'intera durata del rapporto. Per tasso effettivo globale medio annuo del denaro si intende la determinazione, espressa in percentuale annua, del costo effettivo globale che il cliente sostiene per l'utilizzo di una somma di denaro concessagli dalla banca.
L'articolo 644, comma 4 c.p. comprende nel calcolo del TAEG tutte le commissioni, remunerazioni a qualsiasi titolo e spese, escluse solo quelle per imposte e tasse.
La Banca d'Italia ha liberamente tentato di modificare il testo della legge, provvedendo ad una arbitraria ed illecita suddivisione delle spese incluse e di quelle escluse dal calcolo dei tassi medi.
In base a tali indicazioni, sono elementi che vanno a comporre il tasso: le spese d'istruttoria e/o di revisione del finanziamento, le spese di chiusura della pratica, le spese di riscossione dei rimborsi o di incasso delle rate fissate dal creditore, il costo della mediazione per l'ottenimento del finanziamento, le spese per assicurazione e garanzie imposte dal creditore per invalidità, morte, ecc..., ogni altra spesa contrattualmente prevista.
Sono arbitrariamente ed illecitamente esclusi nella determinazione del tasso: il recupero delle spese (anche di terzi), le spese legali ed assimilate, gli interessi di mora e gli oneri assimilabili contrattualmente previsti in caso di inadempienza, gli addebiti per tenuta conto, nonché quelli connessi ai servizi di incasso e pagamento e servizi accessori, le spese di assicurazione diverse da quelle incluse.
La scelta della Banca d'Italia contrasta con il testo e lo spirito del citato articolo 644, comma 4, del C.P., norma che dispone imperativamente e tassativamente che "tutte le commissioni, remunerazioni a qualsiasi titolo e spese" vengano inserite nel calcolo del tasso ai fini della determinazione della sua liceità.
Nei contratti di mutuo, la determinazione del tasso di interesse iniziale viene fissata al momento della stipulazione del negozio e viene mantenuta per tutto il rapporto, sia nel mutuo a tasso fisso che in quello a tasso variabile.
Ai fini dell'accertamento del concretizzarsi del reato di usura, quindi, non può che prendersi in considerazione quanto convenuto dalle parti al momento della sottoscrizione.
A riguardo, infatti, è opportuno precisare che l'unico criterio valido per la determinazione del reato di usura è quello precisato e fissato nell'art. 644, comma 3, del codice penale, non potendo assolutamente le Autorità Amministrative mutare i principi cardine dettati da tale norma.
Sottoporre l'analisi del proprio contratto di mutuo ad un esperto, è il primo passo da compiere per verificare se il negozio è usurario sin dall'origine e chiedere, conseguentemente, il rimborso di tutto quanto versato illegittimamente a titolo di interessi per tutta la durata del rapporto.
Contatta i nostri esperti e verifica se sul tuo contratto bancario sono stati applicati tassi al di sopra del limite consentito dalla legge.
Per maggiori informazioni sull'argomento
inviaci la Tua richiesta online





Autorizzo l'utilizzo dei miei dati di contatto al solo fine di ricevere le informazioni richieste.
STUDIO CORAPI AVVOCATI
e-mail: info@studiocorapiavvocati.it
Tel./Fax: 0967.620019 - mobile: +39 348.3546256
Via Casilina n. 394 - 00176 - ROMA  /  Via Zara n. 1 - 88068 - Soverato (CZ)
P.I.: 10334211009
Torna ai contenuti